Trésind Studio è l’ammiraglia fine dining di un piccolo impero di insegne a Dubai - Trésind, Avatara, Carnival, Maison de Curry, Revelry, Aamara - che danno grande valore all’India. Occorre ringraziare l’imprenditore di Mumbai Bhupender Nath che si affida al talentaccio di Himanshu Saini, corporate chef di questo grande mosaico.
All’interno del St Regis, al principio del Palm, una ventina di coperti guardano una cucina a vista silenziosa, anticipata dai cocktail del lucano Dom Carella, regista di Papadom Botanic Bar. I piatti del menu "Rising India" sono un viaggio straordinario tra gli ecosistemi del Subcontinente, secondo un vezzo diffuso nella gastronomia di oggi, quello di mappare i paesaggi commestibili di un paese.
È un itinerario che conduce dalle aridità del Deserto Thar, nella parte nord-occidentale del paese, alle umidità del Plateau Deccan; dai frutti di mare delle Coste e isole dell’ovest e dell’est ai sapori di influenza persiana o turca della Piana del Nord e delle montagne himalaiane. Quattro ecosistemi per 5 piatti ciascuno in una sequenza straordinaria di tradizioni e tecniche, sapori e spezie, acidità e piccantezze, fumi e colori.
laurea in Filosofia, coordina i contenuti della Guida ai Ristoranti di Identità Golose, collabora con varie testate e tiene lezioni di gastronomia presso scuole e università. Instagram @gabrielezanatt
+971564209754
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