Incastonata tra le vette delle Dolomiti, Stube Hermitage è il racconto di una famiglia che da generazioni si dedica all’ospitalità, con il suo Bio Hotel Hermitage, e alla buona cucina. Primo ristorante di Madonna di Campiglio a ricevere la stella Michelin nel 2008 la riconquista nel 2018 con chef D’Alitta che nel 2022 lascia le redini al suo sous chef Antonio Lepore. Ventiseienne. originario di Montella, in Campania, chef Lepore approda da Stube Hermitage nel 2019 dopo diverse esperienze tra cui Piazza Duomo con Enrico Crippa e L’Argine a Vencó da Antonia Klugmann.
La sua cucina è un connubio tra nord e sud, con un occhio attento alla tradizione, quella della nonna, e un’attenzione particolare ai vegetali. Non esiste carta ma soltanto menu degustazione dove lo chef propone due percorsi: il primo classico improntato sulla tradizione ed uno creativo, maturato attraverso le diverse esperienze dello chef in giro per il mondo.
Sono più di 300 invece le etichette dedicate al vino, tra cui alcuni vini biologici e biodinamici locali e internazionali.
Piemontese, classe 1986. Dalla facoltà di Economia alla comunicazione, è oggi a capo dell’ufficio stampa di Identità Golose, nella vita abbina la passione per il buon cibo a quella per i viaggi. Ha un occhio curioso rivolto al nuovo e una predilezione per i sapori di una volta.
+390465321157
Ristorante con camere
+390465321157
Piemontese, classe 1986. Dalla facoltà di Economia alla comunicazione, è oggi a capo dell’ufficio stampa di Identità Golose, nella vita abbina la passione per il buon cibo a quella per i viaggi. Ha un occhio curioso rivolto al nuovo e una predilezione per i sapori di una volta.