Che locale spettacolare c'è da poco all'interno di un palazzo del Quattrocento, palazzo Bottagisio, nel cuore di Verona, mirabilmente restaurato da un imprenditore lungimirante, Bruno Soave, che ha poi affidato a Giacomo Sacchetto la guida del ristorante. Lo chef ha la mano felice, frutto di talento affinato alla corte di due grandi, Norbert Niederkofler e Giancarlo Perbellini. La sua è una cucina concreta, che non cede mai il passo ai virtuosismi, di ricerca degli ingredienti freschi e legati al territorio e infine reinterpretati con tecnica.
Il risultato è estremamente piacevole e empatico, non cede mai alla voglia di stupire fine a se stessa. Centrale per Sacchetto è il tema della sostenibilità e dunque della stagionalità, abbinata al completo utilizzo di tutti gli ingredienti, nulla viene buttato. Tre i menu degustazione: "Verona", legato al territorio, "Adriatico e dintorni" a tema pesce e "Autentico", che rispecchia l’istinto e l’estro dello chef. Carta vini enciclopedica, internazionale, con profondità di annate, da grande ristorante. Il servizio è attento e professionale, la squadra è giovane, ma di esperienza.
cronista de Il Giornale di Vicenza, responsabile della redazione enogastronomica. Ama cucinare per gli amici bevendo una buona bottiglia di vino, viaggiare in moto e in camper e fotografare.
+393297762253
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