Pétrelle è il buon consiglio dell'amico. «Ma dove posso andare a mangiare a Parigi? Non una cosa non troppo formale, non i ristorantoni stracarichi di stelle. E neanche un tavolaccio hipster. Voglio una cena tranquilla, un bel posto, una cucina vera». Ecco dove.
Pétrelle - nel 9° arrondissement, vicino alla Gare du Nord - si colloca un po' a metà strada tra la bistronomia d'autore e il ristorante gastronomico tout court: coglie spunti da entrambi i format, li frulla insieme per offrire al commensale un locale piacevole e accogliente, disimpegnato e godibile, dove assaggiare piatti di tocco francese ma forte influenza mediterranea, in uno spazio romantico, con grandi lampadari, una vecchia stufa a legna nel salone e luci soffuse, perfette per una sosta gourmet.
Ai fornelli c'è Lucie Boursier-Mougenot e in sala Luca Danti, impeccabile nelle sembianze di maître contemporaneo, premuroso, professionale, preparato, mai eccessivo. Provate il Carpaccio di vitello mi-cuit, con pomme paille e salsa cesar o gli Gnocchi di zucca, con salsa al blu d'Auvergne e spinaci. Tutto ben eseguito, fresco, piacevole: e sorride anche il portafoglio.
classe 1974, giornalista professionista, si è a lungo occupato soprattutto di politica e nel tempo libero di cibo. Ora fa esattamente l'opposto ed è assai contento così. Appena può, si butta sui viaggi e sulla buona tavola. Caporedattore di identitagolose.it
+33142974649
Tavoli all’aperto
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classe 1974, giornalista professionista, si è a lungo occupato soprattutto di politica e nel tempo libero di cibo. Ora fa esattamente l'opposto ed è assai contento così. Appena può, si butta sui viaggi e sulla buona tavola. Caporedattore di identitagolose.it