Difficile, pur nella grande Los Angeles, imbattersi in un ristorante dove non si può prenotare un tavolo prima di 3-4 mesi. Eppure, è quello che capita da una decina d’anni per questo minuscolo locale (26 posti) minimale e arredato come un tipico ryokan giapponese. Altrettanto difficile, se non impossibile, trovare un ristorante di cucina kaiseki dove lo chef, contro la tradizione orientale, è una donna.
N/naka esprime una singolare fusione “giappamericana”. Ligia alla filosofia kaiseki della stagionalità spinta all’estremo, la losangelina Niki Nakayama riesce a edificare un intrigante menu, fra l’altro impiattato a meraviglia, dove mette in risalto al meglio i sapori naturali, al picco della loro freschezza o maturazione: un risultato ottenuto dopo tre anni di pratica in Giappone e la gavetta in una manciata di gettonati bistrot in città.
Spirito giapponese e anima californianam insomma: del resto, se N/naka è stato nominato (negli USA) il ristorante con la migliore cucina kaiseki al mondo al di fuori dal Giappone, ci sarà pure una ragione.
curioso e instancabile cittadino del mondo, come critico/giornalista prima di musica e poi di enogastronomia (La Stampa, Panorama, L'Espresso, Guida ai Ristoranti L'Espresso). Si diverte ad abbinare il giusto sound a vini, piatti, cantine, spa, hotel, nei panni di music designer e sound sommelier (psmusicdesign.it).
+13102579454
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curioso e instancabile cittadino del mondo, come critico/giornalista prima di musica e poi di enogastronomia (La Stampa, Panorama, L'Espresso, Guida ai Ristoranti L'Espresso). Si diverte ad abbinare il giusto sound a vini, piatti, cantine, spa, hotel, nei panni di music designer e sound sommelier (psmusicdesign.it).