A poco più di un decennio dall'apertura (2014), lo chef Rafa Costa e Silva e sua moglie Malena Cardiel hanno dato vita a un nuovo concetto di esperienza gastronomica che si sviluppa interamente intorno allo chef’s table in un locale poco distante dalla sede storica del ristorante. Dieci posti a sedere intorno al bancone di una modernissima cucina dove lo chef e il suo team si muovono con leggiadria, eleganza, tranquillità - lasai, in euskera, lingua dei Paesi Baschi, significa "calmo" - come in punta di piedi, coinvolgendo i commensali nelle preparazioni e instaurando con loro un contatto, una conversazione.
Nessuna scelta alla carta, ma solo un menu degustazione che ha come focus principale le materie prime vegetali provenienti dagli Orti di Lasai - a Itahnangá e a Vale das Videiras - nei dintorni di Rio, che sono quelle che guidano il processo creativo dello chef che non rinuncia, comunque, ai prodotti del mare e alle carni di mercati locali. Le preparazioni hanno un’anima brasiliana veicolata da tecniche moderne che puntano all’espressione massima degli ingredienti.
articolo a cura degli autori di Identità Golose
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articolo a cura degli autori di Identità Golose