Riaccende tutto l’ardore della sua cucina terragna Casa del Nonno 13 con l’arrivo dello chef Gioacchino Attianese che si mostra in piena armonia con la proprietà e il suo progetto. Siamo in una bellissima casa rurale del 700, in una zona agricola legata a prodotti importanti come il pomodoro san marzano, Mercato San Severino. La cucina di Attianese riesce con mano sicura a raccontare questo grande patrimonio: nei piatti sa tenere saldamente insieme orto, carni e braci, mettendoci anima e tecnica in una fusion riuscitissima.
Il locale è particolarmente bello, ampia la sala dove il design contemporaneo e l’anima contadina hanno stretto un solido patto. C’è un’intera sezione dedicata alla pasta che richiama i cult della cucina partenopea, come l’Assoluto di pomodoro (spaghetti), i Mezzanelli alla genovese, il Tortello maritato ripieno con le carni della celebre minestra. L’odore della brace è una costante con menu di carne dedicato. Notevole la selezione salumeria che è stata sempre un punto di forza in questa casa dell’agro nocerino sarnese. La scelta dei vini in abbinamento ai piatti si svela un valore aggiunto rilevante che rimanda a un lavoro di ricerca curatissimo e mai scontato.
giornalista napoletana con la passione sfrenata per il mondo del vino e una forte curiosità per la cucina. Sommelier, degustatrice di formaggi e di olio, con le scarpe spesso sporche di terra, camminando tra orti e vigne si impara ad avere rispetto
Tavoli all’aperto
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giornalista napoletana con la passione sfrenata per il mondo del vino e una forte curiosità per la cucina. Sommelier, degustatrice di formaggi e di olio, con le scarpe spesso sporche di terra, camminando tra orti e vigne si impara ad avere rispetto