Emoraya
Lombardia | Milano
lo chef
Shun Himeno
sous-chef
Nobuo Fujibe
in sala
Takara Sato
in cantina
Takara Sato
Nobuo Fujibe
in sala
Takara Sato
in cantina
Takara Sato
Takara Sato
Emoraya ci racconta un viaggio nel Giappone più autentico. Il progetto di Takato Sato e Shun Himeno vi lascia immaginare di sedere a una tavola di una tipica casa giapponese, minimal e curata in ogni dettaglio. Insomma, un’izakaya.
Potete scegliere di farvi guidare in un percorso di degustazione o i piatti della carta. Qualche suggerimento? Il karaage, la coscia di pollo marinata e fritta: la sua consistenza croccante e al contempo succosa vi sorprenderà. Magnifica anche l'unadon, anguilla laccata su riso, presentata elegantemente: potete mangiarla con o senza il brodo avvolgente, preparato con gli scarti di pesce. La poteto sarada, giapponesizzazione di “potato salad” sembra banale ma è realizzata con una particolare attenzione alle materie prime. Che buona anche la lingua di manzo stufata e passata alla brace, e anche il Mizoreni, pollo marinato e fritto, poi di nuovo condito con fresca salsa con daikon.
Ad accompagnare il tutto, una piccola ma ricercata proposta di sakè, birre giapponesi e vini con etichette internazionali. Nota finale di merito allo staff: attendi, preparati e orgogliosi delle origini.
Lo chef consiglia
Ombra Restaurant, via della Commenda 35, Milano - ombrarestaurant.comPerché fermarsi
per scoprire una cucina giapponese autentica ma sempre nuovaMenu di degustazione
60, 80 euro
Prezzo medio
€ 30.00
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