Acqua Panna S.Pellegrino Ceretto The Fork

Guida ai ristoranti d'autore in Italia e nel mondo con i premi alle giovani stelle

Tradizione/Innovazione
Toscana

Atto

Relatore

Vito Mollica è sempre più a suo agio nel contesto inarrivabile di Palazzo Portinari Salviati, al centro di Firenze, tra affreschi e reminiscenze dantesche. Lo chef lucano non si fa intimorire e non imborghesisce troppo la sua cucina che è principalmente una faccenda di amore e passione, in questo caso solo con altri mezzi. Atto richiama non a caso un palinsesto teatrale, in cui ogni piatto svela un pezzo della trama complessiva, rendendo una cena avvicente.

La cucina di Mollica è profondamente stagionale e territoriale, nella convinzione che solo un rapporto onesto con lo spirito del luogo e del tempo possa rendere un ristorante sostenibile anche economicamente, ma nel contesto di una gestualità solenne, in rima con il luogo, e con il ricorso non infrequente a ingredienti blasonati che hanno sempre un senso espressivo. Come nel caso della Galantina di fagianella con fichi secchi, di Carmignano e salsa al Bas Armagnac Darroze e del Piccione al barbecue con uva e noci. Servizio sublime, a tratti scenografico, una cantina enciclopedica è magnificamente condotta dalla sommelier Clizia Zuin.

Andrea Cuomo
Andrea Cuomo

romano di stanza a Milano, sommelier e giornalista del quotidiano Il Giornale, racconta da anni i sapori delle città in cui vive

Perché fermarsi
perché Mollica mostra di interpretare al meglio certi classicismi alla francese (creme, salse) senza mai rinunciare al vocabolario italiano, vedi il Poulard de Bresse con spugnole e tartufo nero

Chef

Vito Mollica

Sous-chef
Rosario Bernardo e Paolo Acunto
Ai dolci
Alessio Galli
In sala
Marl Ignatov
In cantina
Clizia Zuin

Contatti

+390555353555
via del Corso, 6
50122 - Firenze
PORTAMI LÌ
Chiusura
lunedì e martedì; aperto solo a cena
Ferie
variabili
Menu degustazione
165, 200 euro
Antipasto
43 euro
Primo
42 euro
Secondo
62 euro
Dolce
25 euro
Coperto
8 euro
Consulta il menu

Perché fermarsi
perché Mollica mostra di interpretare al meglio certi classicismi alla francese (creme, salse) senza mai rinunciare al vocabolario italiano, vedi il Poulard de Bresse con spugnole e tartufo nero
Andrea Cuomo
Andrea Cuomo

romano di stanza a Milano, sommelier e giornalista del quotidiano Il Giornale, racconta da anni i sapori delle città in cui vive