A Milka, ristorante al confine tra 3 nazioni, non conta la cucina di Slovenia, Austria o Italia ma le Alpi Giulie, pendici montane transnazionali scelte come territorio d’elezione da David Zefran, un ragazzo sloveno di poche chiacchiere, tanta ambizione e molti fatti. Dopo aver lavorato a lungo nel Nord Europa, nel 2021 apre una tavola fine dining in una locanda degli anni Settanta. Oggi Milka è un curatissimo hotel di 6 sole stanze e una tavola fine dining che scruta dai finestroni le montagne che orlano pacifiche il laghetto artificiale di Jasna.
Zefran non parla volentieri di sé, della sua laurea in Sociologia o del passato di ex deejay impallinato di hip-hop americano e techno. Preferisce che a parlare sia il menu degustazione unico, una somma di tanti piccoli gesti precisi, d’intarsi e sapori d’estetica super-rifinita: micro-forme geometriche riconoscibili, una passione per lo sferico di tartellette buonissime e impiatti che adagiano su circonferenze di salse la sostanza di proteine d’estrazione locale: gamberi di fiume, camosci, trote, maiali, salmoni del Danubio, agnelli... E un corredo arcobaleno di frutta e verdura, nature o in foggia di estrazioni, salse, fermentazioni.
laurea in Filosofia, coordina i contenuti della Guida ai Ristoranti di Identità Golose, collabora con varie testate e tiene lezioni di gastronomia presso scuole e università. Instagram @gabrielezanatt
Ristorante con camere
Tavoli all’aperto
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laurea in Filosofia, coordina i contenuti della Guida ai Ristoranti di Identità Golose, collabora con varie testate e tiene lezioni di gastronomia presso scuole e università. Instagram @gabrielezanatt