Franco Virga è il signore che cerca di dare alla provincia di Palermo una dimensione nuova, diversa, ambiziosa. Se a Pollina ha portato nel tempo chef del calibro di Kobe Desraumaults o Yoji Tokuyoshi, nella casa madre del capoluogo ha portato prima di tutti Mauricio Zillo, un campione brasiliano, un ragazzo che avevamo apprezzato molto sui Navigli, a Milano, e poi a Parigi e ancora dopo a Barcellona. Come dire: il massimo dell'atteggiamento cosmopolita innestato nella città che guai ad andare oltre a pane e panelle.
Da quando c’è lui, Palermo ha svoltato. E ora, a Palermo, al Gagini, si va come capita altrove, questo degustazione è più ispirato e quest'altro meno, insomma il vocabolario si è sincronizzato col mondo.
Assaggi dal menu invernale 2024: Gamberi rossi crudi, papaya verde del palermitano, peperoncino e lime del messinese; Spaghetti ai pomodori siccagno della Valle d’Olmo, pizzutello delle Valli Ericine e marinda di Pachino. Un viaggio in un territorio felice, di cui il ragazzo sta cominciando a conoscere ogni anfratto.
articolo a cura degli autori di Identità Golose
(nella foto: "Ravioli alle erbe e rapa bianca" di Antonia Klugmann, piatto simbolo del congresso di Identità Milano 2024)
+393715229069
Tavoli all’aperto
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articolo a cura degli autori di Identità Golose
(nella foto: "Ravioli alle erbe e rapa bianca" di Antonia Klugmann, piatto simbolo del congresso di Identità Milano 2024)