Stilla

Stilla in latino significa goccia. Quella goccia che segna una traccia gentile e alimenta una nuova filosofia di cucina e accoglienza pensata da Tommaso Venturini (sala) e Silvia Banterle (cucina) nella vecchia casa di famiglia, nel verde della campagna a est di Verona, "spazio di incontro dove ascoltare e raccontare storie, scelte e competenze di artigiani e produttori che con il loro lavoro fanno conoscere il territorio". Stilla è ospitalità (cinque camere finemente arredate) oltre che ristorazione, lo stile è essenziale ma caldo e accogliente, anche nel ristorante. 

Il menu è essenziale (bonus: tre antipasti e altrettanti primi, secondi e dolci) e, come lo definisce la coppia, è in movimento con le stagioni, oltre a trovare qualche interpretazione settimanale in base all'estro della chef, a suo agio con l’elemento vegetale, ma anche con carne selezionata da piccoli produttori o selvaggina e pesce (preferibilmente del lago). Ampia e personale la carta vini con interessanti cantine locali, anche di produttori di vini naturali.

Alberto Tonello

cronista de Il Giornale di Vicenza, responsabile della redazione enogastronomica. Ama cucinare per gli amici bevendo una buona bottiglia di vino, viaggiare in moto e in camper e fotografare.