Al Malò

Al Malò, sottotitolo “cucina e miscelazione”, è una bella novità inserita nel palazzo storico di piazza Cavour, a Rovato, nel cuore della Franciacorta. Il locale si sviluppa su due livelli: al piano terra il cocktail bar è sotto l'egida di Lodovico Calabria, barman di lungo corso, mentra alla guida delle cucine del fine dining, al primo piano, lo chef Mauro Zacchetti.

Qui si trovano pochi e curatissimi tavoli in marmo, senza tovaglia, e una mise en place leggera ed essenziale. Si respira un’aria internazionale e contemporanea. E si distingue la carta da parati, una bellissima Savuti di Cole and Son, ispirata a un giardino con piante ed animali esotici.

Chef Zacchetti ha avuto importanti esperienze: Trussardi alla Scala sotto la guida di Andrea Berton, Albereta da Gualtiero Marchesi, per 5 anni con Philippe Léveillé e infine 5 mesi al St. Hubertus di Norbert Niederkofler.
 

In cucina vince un largo impiego di marinature, affumicature e cotture brace. L'ingrediente è sovrano e spesso viene interpretato in modi diversi, come avviene per il Salmerino (marinato e scottato, oppure in versione tacos). La brace torna nel vegetale, con piatti creativi come la Barbabietola al BBQ “caduta in testa a Mauro come la mela a Newton" . Ottimi i fondamentali, bella la fantasia. Il bar al piano terra spicca invece per la signature drink list che varia ogni 3-4 mesi in base alla stagionalità.

Identità Golose

articolo a cura degli autori di Identità Golose 
(nella foto: "Ravioli alle erbe e rapa bianca" di Antonia Klugmann, piatto simbolo del congresso di Identità Milano 2024)