Quintonil, l’umile rimessa “messa a nuovo” di Jorge Vallejo. Un progetto di 2 persone (lui e sua moglie Alejandra) con l’obiettivo di dar lustro alla cultura messicana, alle tradizioni e agli ingredienti poveri e che è diventata poi uno dei migliori ristoranti d’America Latina. Nessun trucco dietro, nessun compromesso, nessuno svendersi, nessun cambio di rotta rispetto alla filosofia di base di Vallejo, sin dal 2011.
Se non altro, oggi più che mai, Quintonil cerca di valorizzare i piccoli produttori. Come nel caso dell’azienda agricola biologica Alma Tierra nella splendida e rigogliosa Valle de Bravo da cui Vallejo non solo si rifornisce di materie prime ma sono proprio queste ultime a determinare il costante mutare del menu. E che menu! Vallejo trae ispirazione dai ricordi d’infanzia, dal Messico rurale, dalle tradizioni.
Dal menu dell’inverno 2024 ricorderemo a lungo il “Festival di entomofagia”, un concerto di insetti che ci fa ricredere sul genere: Tartare di avocado taté con larve escamoles; chorizo di formiche chicatana; funghi in salsa macha e cintole di cavallette; salsa rossa con jumile ed epazote… Provate un po’.
articolo a cura degli autori di Identità Golose
articolo a cura degli autori di Identità Golose