Occorre molta fantasia per chiamare un ristorante Nudibranch, “lumaca di mare”. Eppure il nome incuriosisce, così come incuriosisce assaggiare le creazioni di due ex dello chef David Chang come Jeffrey Kim e Matthew Lee.
Nata nella primavera 2022, l’insegna è già fra le più citate, instagrammate e frequentate in città. Sarà per la location, il trendy East Village, sarà per l’ambiente molto simile a un appartamento chic. Ma soprattutto sarà per il menu, improntato a un’allegra commistione di ingredienti e ricette in arrivo da Messico, Sudamerica, Corea, Giappone e persino Italia: il tutto, frullato, accostato e impiattato con una giocosa e sfrontata audacia visiva/gustativa.
Lo dimostrano piatti insoliti ma dal sapore intenso come l’Aguachile di ricciola hiramasa con ravanelli o il Soba di ricci con dashi di shiro, panko all’aglio e bottarga. O ancora, l’esplosione si sapori che ci attende con i large plates tipo la Tajine di coda di bue brasata, jus di galbi, ceci e mojo verde.
curioso e instancabile cittadino del mondo, come critico/giornalista prima di musica e poi di enogastronomia (La Stampa, Panorama, L'Espresso, Guida ai Ristoranti L'Espresso). Si diverte ad abbinare il giusto sound a vini, piatti, cantine, spa, hotel, nei panni di music designer e sound sommelier (psmusicdesign.it).
curioso e instancabile cittadino del mondo, come critico/giornalista prima di musica e poi di enogastronomia (La Stampa, Panorama, L'Espresso, Guida ai Ristoranti L'Espresso). Si diverte ad abbinare il giusto sound a vini, piatti, cantine, spa, hotel, nei panni di music designer e sound sommelier (psmusicdesign.it).