Un vecchio bar di paese, di frazione di paese, recuperato e trasformato in un ristorante che sembra un'osteria di campagna con un magnifico porticato. In realtà è un ristorante di personalità che unisce il mood funky e ritmo languido della campagna.
Danilo Draghetti, titolare, cura la carta dei vini e un servizio gioviale e informale che cerca di inseguire tutti i tavoli, fra chi mangia tortellini e tagliata e chi invece fa un menu degustazione da 9 portate. Il menu è vario, divertente e cambia di continuo. Tra i piatti da non perdere il tacos emiliano con pancetta cotta a bassa temperatura, maionese alla salsa di soia, cavolo e coriandolo, i Ravioli ripieni di anatra, burro affumicato alla salsa di soia, cardoncelli e caffè, i Tortellini classici, lo Scamone di agnello rosolato, estratto di salvia e yuzu.
La proposta enologica è compattissima ma in frequente aggiornamento, si tiene ben distinta tra vini aranciati, rossi naturali o classici, bianchi, bolle e così via.
articolo a cura degli autori di Identità Golose
(nella foto: "Ravioli alle erbe e rapa bianca" di Antonia Klugmann, piatto simbolo del congresso di Identità Milano 2024)
+393277661868
Tavoli all’aperto
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articolo a cura degli autori di Identità Golose
(nella foto: "Ravioli alle erbe e rapa bianca" di Antonia Klugmann, piatto simbolo del congresso di Identità Milano 2024)