Tamo è un luogo delizioso, come deliziosi sono Mariachiara Guastadisegni e Antonio Blasi, appena sett'antanni in due, che nel 2017 hanno avuto forza e coraggio di rientrare dalle loro esperienze e aprire nel cuore di questo bel borgo antico a pochi minuti dalla città di Pescara. Hanno messo su famiglia e un locale con una ventina di posti, in un ambiente che fuori respira storia e bei tramonti e dentro rivela contemporaneità e avvolgente eleganza.
La sala ha il tocco soffuso di Mariachiara, mentre la cucina a vista è il piccolo regno di Antonio che ha mano felice nel bilanciare prodotti di vicinato con accostamenti lontani, richiami del tempo trascorso altrove, che si sia stato nella pescheria di famiglia in Puglia, in Portogallo o in Giappone. La misura è nella tartare di tonno tra oriente e occidente, nel risotto al mandarino con carpaccio di spigola e curry, ma anche nella calamarata con cime di rapa e cozze o nel galletto con cavolo rosso, prugne e mandorla. Carta dei vini che guarda più alla selezione di piccoli produttori che alla certezza dei blasonati.
esperto di comunicazione, giornalista e sommelier, da trent'anni racconta ristoranti, produttori e territori. È fondatore e curatore del congresso di cucina regionale MeetInCucina e del sito vinirosa.it
Tavoli all’aperto
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esperto di comunicazione, giornalista e sommelier, da trent'anni racconta ristoranti, produttori e territori. È fondatore e curatore del congresso di cucina regionale MeetInCucina e del sito vinirosa.it