Nato come oyster bar nel 2004, Crizia ha da allora cambiato tre sedi e si è evoluto fino a diventare un’istituzione porteña, cucina di mare certificata da poco con la Stella Verde Michelin.
In un paese la cui identità culinaria è prevalentemente associata alla carne, offre un racconto alternativo che si snoda lungo le coste dell'Atlantico, ma non solo: Gabriel Oggero e Geri Gastaldo portano avanti, assieme, un lavoro di ricerca continuo - a 360°, da nord a sud - che punta alla valorizzazione dei prodotti di eccellenza del paese. Il pescato, in primo luogo, ma anche la carne, i formaggi, le verdure e, naturalmente, il vino: messo al centro della proposta, anche esteticamente. Appena 40 coperti per 400 metri quadrato, un ambiente singolare e un servizio attento, piacevole e competente.
Consigliatissimo il menu degustazione Puro Mar che, partendo dalle ostriche crude, a cui sono legate l’identità e la storia di questo ristorante, propone piatti che celebrano la stagionalità di prodotti di nicchia. Cucina di prodotto. Puro Mar, appunto.
Nata a Milano da madre altoatesina e padre croato cresciuto a Trieste: austroungarica di nascita e radici, ma attratta dai sud. Ha scritto (tra gli altri perDiario e Agrisole), tradotto (tra le altre cose: La scienza in cucina di Pellegrino Artusi), assaggiato e fotografato tra Argentina, Cile, Guatemala e Sicilia per oltre dieci anni. Nel 2022 è tornata a Buenos Aires da cui collabora con Identità Golose e 7Canibales.
Nata a Milano da madre altoatesina e padre croato cresciuto a Trieste: austroungarica di nascita e radici, ma attratta dai sud. Ha scritto (tra gli altri perDiario e Agrisole), tradotto (tra le altre cose: La scienza in cucina di Pellegrino Artusi), assaggiato e fotografato tra Argentina, Cile, Guatemala e Sicilia per oltre dieci anni. Nel 2022 è tornata a Buenos Aires da cui collabora con Identità Golose e 7Canibales.