Due cuochi giovanissimi, Robert Moretti e Matteo Corridori, originari di Sala Comacina, ma con esperienze internazionali, sono tra i protagonisti del momento d’oro che sta vivendo il lago di Como tra cucine emergenti e alberghi di prestigio.
La cucina di Roteo sin dall’inizio ha messo in campo molto della storia recente dei due cuochi, e così strizza spesso l’occhio alla Francia (Moretti ha lavorato da Helene Darroze), si concede digressioni nel mondo vegetale, gioca con la selvaggina e concede spazio anche ai prodotti lacustri. In un approccio creativo e libero da schemi che rende il viaggio a tavola sempre divertente e inusuale. Vedi lo Shabu-shabu di seppie con brodo orientale di manzo, il Luccioperca alla Wellington, o l’Anguilla in salmì con polenta.
A poco più di due anni dall’apertura di albergo e ristorante, rimangono forti la determinazione e l’ambizione di chi vuole costruire qualcosa di importante a casa propria, ponendo le basi di un ulteriore crescita per il futuro.
giornalista per riviste di turismo ed enogastronomia italiana, ama le diverse realtà della cucina internazionale e viaggiare
Ristorante con camere
giornalista per riviste di turismo ed enogastronomia italiana, ama le diverse realtà della cucina internazionale e viaggiare