È una meraviglia, il Lefay Resort & SPA Lago di Garda, magnifico cinque stelle che domina lo specchio d’acqua dall’alto. Ed è interessante la cucina che vi propone lo chef Matteo Maenza, pugliese classe 1984, che coordina tutta l’offerta ristorativa dei vari Lefay (ce n’è un altro in Trentino, e presto anche uno nuovo a Crans Montana).
Lo sprint in più è arrivato quando, nell’aprile del 2023, Maenza ha rotto gli indugi e ha voluto affiancare al ristorante già esistente - La Limonaia, d'approccio più quotidiano, con cucina mediterranea – anche un indirizzo più ambizioso. Così è nato Gramen. Una bella sfida: proporre uno scatto in avanti nella proposta ristorativa, ma partendo da una sottrazione, infatti lo chef qui si preclude la possibilità di utilizzare carne, latticini e loro derivati per concentrarsi invece sul pescato e sull'universo green. Dunque non un indirizzo vegetariano, ma dove il vegetale diventa protagonista, grazie a un patrimonio di 12 ettari attorno alla struttura, «possiamo contare su aromatiche a volontà, abbiamo una signora che aiuta nel foraging... Quanto agli ortaggi, ci forniamo pure da piccoli produttori locali bio».
classe 1974, giornalista professionista, si è a lungo occupato soprattutto di politica e nel tempo libero di cibo. Ora fa esattamente l'opposto ed è assai contento così. Appena può, si butta sui viaggi e sulla buona tavola. Caporedattore di identitagolose.it
+393483796608
Ristorante con camere
Tavoli all’aperto
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classe 1974, giornalista professionista, si è a lungo occupato soprattutto di politica e nel tempo libero di cibo. Ora fa esattamente l'opposto ed è assai contento così. Appena può, si butta sui viaggi e sulla buona tavola. Caporedattore di identitagolose.it