La semplicità che si assapora da Pastamadre è, a suo modo, speciale. Ed è certamente un pezzo importante del successo del ristorante aperto dal cuoco siciliano Francesco Costanzo nell'ormai lontano 2012, in quello che è diventato, negli anni successivi, uno degli angoli di Milano a maggior tasso di golosità. E' semplice, con calore e allegria, l'arredamento del locale, tra legno chiaro e naturale un po' ovunque e tubi di cartone sul soffitto, a insonorizzare l'ambiente.
E' essenziale anche il menu che viene offerto a pranzo e a cena: non contano le definizioni, antipasti, primi o secondi. Si parla di ingredienti, che siano carni, pesci, verdure o formaggi, senza dimenticare la pasta fresca. Alcune delle proposte sono, come si legge anche sul sito del ristorante, piatti della memoria: se avete voglia di Pasta con le sarde, di una Stigghiola o di un Biancomangiare, sapete a chi rivolgervi, senza rischiare delusioni. Ma nella mediterraneità della cucina di Pastamadre c'è molto di più che una fedele interpretazione dei classici.
C'è soprattutto un approccio artigianale che si ritrova felicemente in ogni boccone, ma anche nella selezione di vini e birre.
giornalista milanese nato nel 1976, a 8 anni gli hanno regalato un disco di Springsteen e non si è più ripreso. Musica e gastronomia sono le sue passioni. Autore e conduttore di Radio Popolare dal 1997, dal 2014 nella redazione di Identità Golose.
Twitter @niccolovecchia
+393515166021
Tavoli all’aperto
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