I fratelli Vergine sono un esempio di quanto la forza di un'idea possa superare ostacoli e andare persino oltre. Non è una sfida semplice tradurre in una proposta di ristorazione il loro pensiero sulla caccia, la sostenibilità e il rispetto per il territorio lombardo, ma entrambi stanno dimostrando che non solo è possibile: insieme stanno aprendo un sentiero in questa direzione.
Il cacciatore, consapevole della sacralità del gesto, non caccia per crudeltà, ma per mantenere un equilibrio che rispetta il ciclo naturale. In quel momento sospeso, la morte diventa nutrimento e, pur nel dolore, si riconosce un legame ancestrale che onora ogni vita. Ed è proprio da questa danza silenziosa che nasce la sostenibilità del menu, con monografie su animali selvatici, carboni e brace, vegetali, tutto rigorosamente nel rispetto della stagionalità.
Un'altra scelta a supporto del loro credo è l’utilizzo al 100% di energia elettrica proveniente da fonti rinnovabili. Non si tratta di una moda, ma di una coerenza con i loro valori di responsabilità ambientale e di rispetto per il pianeta.
Classe 1983, Food Writer nell’anima e instancabile gustatore seriale, scrive e racconta di cibo e delle persone che lo rendono unico. Sempre pronto a cogliere ogni dettaglio di ciò che assaggia con tutti i sensi, l’olfatto rimane il suo strumento preferito. Annusa tutto, orgogliosamente, dal 1983 e quando non è seduto a tavola fa il papà e l'ingegnere
+393792453847
+393792453847
Classe 1983, Food Writer nell’anima e instancabile gustatore seriale, scrive e racconta di cibo e delle persone che lo rendono unico. Sempre pronto a cogliere ogni dettaglio di ciò che assaggia con tutti i sensi, l’olfatto rimane il suo strumento preferito. Annusa tutto, orgogliosamente, dal 1983 e quando non è seduto a tavola fa il papà e l'ingegnere