Gemini è una frazione di Ugento, cittadina salentina che precede di una quindicina di chilometri da Leuca. Lungo la statale a ridosso dello Jonio c'è un cartello stradale, uno svincolo e un pugno di maestosi pini marittimi. Non vedi case, solo campagna. Da poco più di un anno è diventata una metà gastronomica perché, quasi sulla piccola piazza centrale, la famiglia di Matteo Dell’Accantera, figura che trovi anche in un importante stabilimento estivo al mare, ha prima ristrutturato una serie di vani, cantine e di tetti, aprendo un b&b, Le Sei Conche, e poi vi ha aggiunto, completando l’opera, un ristorante al quale ha dato il nome di Farnari. Tutto avvolto dalla pietra leccese, scelta che in un certo senso rassicura perché la cucina, al contrario, cerca ingredienti e vie che in determinanti momenti si discostato dalle tradizioni di questa magica terra.
E’ sempre difficile trovare un punto di equilibrio. I turisti cercano le tipicità, chi vive lì dodici mesi all’anno desidera anche qualche prodotto insolito. E questo spiega perché un primo pastaiolo possa chiamarsi La Pescatrice ossia paccheri, rana pescatrice, concassè di pomodoro e friggitello salentino, un bel pensiero dello chef Eugenio Pindinello. E ancora Tagliatelle all’uovo con genovese di cavallo e riduzione di vino rosso; Costolette di agnello della Nuova Zelanda cotto a bassa temperatura e rosticciato, tuberi e radici, passatina di topinambur.
Il posto è fuori dalle rotte più battute del turismo estivo, un buon rifugio.
+393760826793
Ristorante con camere
Tavoli all'aperto
+390833555698
nato a Milano nel marzo 1955, al Giornale per 31 anni dividendosi tra sport e gastronomia, è ideatore e curatore dal 2004 di Identità Golose.
Twitter @oloapmarchi