Ci sono bar innovativi e bar eleganti, posti in cui è bello bere da soli e altri in compagnia, bartender spettacolari e riservati; il Connaught è tutto ciò e molto di più. In 15 anni di lavoro Agostino Perrone con l’inseparabile Giorgio Bargiani hanno fatto di questo hotel bar situato nell’angolo di Londra - dove il metro quadro costa più che in ogni parte del mondo - il tempio assoluto del savoir faire per clienti che sanno vivere e possono permetterselo. Ralph Lauren ha inutilmente offerto milioni per comprare lo scalone in legno che adorna l’ingresso.
Per due volte consecutive in testa alla classifica dei 50 Best Bars - ora è “solo” ottavo - la creatura di Perrone deve molto alla qualità del servizio. Vederlo preparare al vostro fianco il suo Connaught Martini - dove si sente il mix originale di vermouth - è uno spettacolo che sucita un’aspettativa pienamente ripagata al gusto. Pur essendo la quintessenza della londonesità, lo stile è rigorosamente Italiano perchè solo italiani sono le decine di collaboratori che brillano anche in cucina che non sarà al livello del tristellato ristorante di Hélène Darroze ospitato nello stesso hotel ma provate l’hamburger di Wagyu e non ve lo dimenticherete.
Questi vertici di qualtà hanno un costo evidentemente, l’ideale sarebbe andarci con uno sceicco così da gustare uno di quei vintage cocktail che arrivano oltre le 2mila sterline. Più abbordabile ed egualmente favoloso affiancare il ‘71 Martini, 71 notti di invecchiamento in tre diverse barrique servito con caviale che inspiegabilmente non costa 71, bensì 72 sterline!
Ristorante con camere
+442038296888
milanese di osservanza nerazzurra, è stato responsabile cultura dei tg Mediaset prima di fondare Sei Milano, la prima tv realizzata con telecamere non professionali. Ha quindi portato in Italia il brand Lush diventandone worldwide ethical manager. Ha lanciato c6.tv e si occupa ora di investimenti sostenibili. Ha scoperto che scrivere di cocktail è un’ottima scusa per bere bene