La genesi del locale, non distante dallo splendido lungomare Caracciolo di Napoli, sta tutta nel suo nome. Sorto dalle ceneri di un negozio di antichità e dall’amore per gli oggetti decò e l’architettura del suo patron Alex Frezza, questo secret bar, in stile anni Trenta, è entrato ormai stabilmente nell’olimpo dei migliori locali del mondo.
Celato dietro un pesante portone di legno massiccio, raccolto in uno spazio dove non entrano più di 40 clienti alla volta, l’Antiquario ha scelto di seguire la strada dell’ospitalità e della grande attenzione per il cliente – il personale indossa un camice bianco - per proporre diversi stili della mixology: classico, contemporaneo e moderno. Il tutto contraddistinto dalla grande creatività e cura per i dettagli. Alcuni drink evergreen, altri più creativi. Luci soffuse, oggetti preziosi, ottimi spirits, conducono gli ospiti in un mondo segreto, quasi sospeso, senza tempo.
Fra i cocktail più apprezzati e da provare certamente il Negroni, interpretato qui in tre sfumature per un viaggio dei sensi. O il famosissimo Cristo Velato, omaggio al Manhattan e all’omonima scultura del Sanmartino esposta a Napoli nella Cappella Sansevero. E’ a base di bourbon whisky, vermouth, liquore alla ciliegia e assenzio ed è servito in una fiaschetta di acciaio da cui il cliente lo versa direttamenta nella coppetta. Un cocktail esoterico, emblematico dello stile de l’Antiquario e della passione di Alex Frezza per l’arte e la bellezza.
+390817645390
curioso per natura e per percorsi, con una laurea in Fisica e 25 anni da commentatore sportivo sui canali di Eurosport. Oggi è voce di GolfTV, ha una cattedra allo Iulm e ama formare i giovani talenti della comunicazione. Le sue passioni: giocare a golf e raccontare storie di luoghi, cibi e vini