La bella casa di Stefania e Tomas aggiunge, a ogni nostro passaggio, un mattone in più. È bello osservarne il percorso di crescita e l'impegno che mettono nell’approfondire prima – lei gli ingredienti e il loro utilizzo secondo l’impostazione romitiana, lui lo stile dell’accoglienza e della cantina in maniera intelligente e curiosa – e nell’applicare dopo. Lo fanno con dolcezza e determinazione. Che nella loro cultura significa guardare il mondo in modo curioso e con i piedi ben poggiati a terra. Perché siamo sempre in Molise e qui bisogna arrivarci, salvo poi restare sorpresi e affascinati dal paesaggio e dalla cultura artigiana, contadina e pastorale che ancora resiste. E che ritroviamo a tavola dove i nostri due arrivano con passo davvero convincente.
Ci sono spunti notevoli nei nuovi accostamenti dei prodotti di stagione che puntano sempre alla soave golosità. Dal nuovo menu, che nella bella stagione viene servito nella veranda affacciata sulla valle: la Tartare di pecora, campari e agrumi, il Risotto, ortica, kefir ed erbe spontanee, la Coscia di coniglio, limone, caffè e misticanza e il richiamo alla memoria per il dolce Riso, latte e cannella.
esperto di comunicazione, giornalista e sommelier, da trent'anni racconta ristoranti, produttori e territori. È fondatore e curatore del congresso di cucina regionale MeetInCucina e del sito vinirosa.it
+39086577843
Ristorante con camere
Tavoli all’aperto
+39086577843
esperto di comunicazione, giornalista e sommelier, da trent'anni racconta ristoranti, produttori e territori. È fondatore e curatore del congresso di cucina regionale MeetInCucina e del sito vinirosa.it