Alle spalle del lungomare sonnacchioso di Roseto degli Abbruzzi, a due passi dalla rotonda – non c’è lungomare dell’Adriatico che non abbia una rotonda – trovate una tavola di mare che una volta provata diventerà sicuramente una delle vostre preferite su questo lato di costa italiana. Marco Manetta cucina questo pezzo di Adriatico proponendo un menu scarno, che gira su preparazioni classiche con qualche giudiziosa e misurata incursione di gesto autoriale personale, a rendere i piatti più interessanti e golosi.
La selezione delle materie prime è rigorosa, fra le aste delle marinerie marchigiane e piccoli armatori locali: il pesce è servito sempre di impeccabile freschezza, la lavorazione di mano leggera acché anche il cotto arrivi, attraverso i passaggi di lavorazione, al commensale assolutamente integro nel sapore. Gustosissimi i primi con le paste di casa, chitarrina e anellini fatti a mano.
Dal luglio 2020, in cerca di una risposta alle condizioni di lavoro precarie dettate dalla pandemia, Marco Manetta e il suo sommellier Fued Achaab aprono Manetta lab, a due passi dal ristorante, che inizia come semplice gastronomia da asporto per aprirsi uno spazio sul delivery in tempi di lockdown, per trasformarsi giorno dopo giorno in un locale di cui usufruire durante tutta la giornata.
Una carta di aperitivi di mare, così come di piatti per un pranzo o una cena più easy ma non meno curata, affiancati da una carta vini di assai ben fatta che predilige piccoli produttori artigianali ed a una proposta di miscelato “da pasto” anche questa assai curata.
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Tavoli all'aperto
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Materano del secolo scorso. Ha una moglie tuttora paziente e tre figli incredibili. Il resto del mondo va e viene sotto il suo sguardo basito