«La mia cucina si basa su una minuziosa ricerca e un rapporto sinergico con fornitori unici, ai quali pongo estrema attenzione e valore». È il manifesto di Fabrizio Borraccino, executive chef del Four Seasons Hotel Milano, la storica dimora nel cuore del Quadrilatero della Moda del marchio canadese, riaperto dopo il restyling firmato da Patricia Urquiola.
Alla guida del Ristorante Zelo, nella sua duplice identità, di giorno è Zelo Bistrot, lo chef abruzzese porta avanti una cucina autentica e contemporanea, che recupera i sapori della memoria ma si rinnova sempre. Italianità, il rapporto con i produttori, l’ingrediente al centro sono i capisaldi della sua cucina, insieme a stagionalità, freschezza e sostenibilità garanzia di un viaggio sensoriale attraverso l’Italia che profuma di erbe aromatiche e porta dritto nell’albergo milanese.
Tra le specialità, i Ravioli del plin ripieni di fonduta di Parmigiano Reggiano, sugo di vitello ed erbe selvatiche, il Branzino alla griglia e il polpo scottato. Interessante sia il menu a base di caviale Calvisius che la proposta vegetale, ricca e stagionale.
articolo a cura degli autori di Identità Golose
(nella foto: "Ravioli alle erbe e rapa bianca" di Antonia Klugmann, piatto simbolo del congresso di Identità Milano 2024)
+3902945298
Ristorante con camere
Tavoli all’aperto
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articolo a cura degli autori di Identità Golose
(nella foto: "Ravioli alle erbe e rapa bianca" di Antonia Klugmann, piatto simbolo del congresso di Identità Milano 2024)