Il Ristorante Niko Romito di Pechino, diversamente dalle vette del 47esimo piano dell’outpost di Shanghai, è localizzato al piano terra, nell’elegante contesto degli idillici giardini “Genesis” disegnati da Tadao Ando, una vera e propria oasi all’interno del distretto delle ambasciate dove il Bulgari Hotel è localizzato.
Il proposito è lo stesso delle tavole che l’abruzzese regola a Dubai o Shanghai: «Far emozionare il cliente servendogli un grande spaghetto al pomodoro a migliaia di chilometri dal mio paese». Con qualche differenza nel menu, imposta da limitazioni geografiche o culturali.
Il menu degustazione della primavera 2024 prevede Scampi al vapore con maionese di scampi, lattuga e peperoncino, Uovo in camicia, asparagi, caviale Oscietra e crema di patate, Chitarra all’uovo, ricci di mare, polvere di peperone e aglio arrostito, Filetto di manzo Angus con salsa alla mandorla e pepe nero e, per chiudere, un Cremoso al miele con gelato alla mela verde e finocchietto. Sorprendentemente, l’obiettivo dell’home away from home riesce così bene che sembra di stare a Roma o a Milano.
giornalista col vizietto dell'esterofilia (da buon germanista) e del cibo (da buon modenese), dal 2007 vive felice in Cina, a Shanghai, tessendo ponti tra Oriente e Occidente
+861065015501
Ristorante con camere
Tavoli all’aperto
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giornalista col vizietto dell'esterofilia (da buon germanista) e del cibo (da buon modenese), dal 2007 vive felice in Cina, a Shanghai, tessendo ponti tra Oriente e Occidente