Abruzzo forte e gentile è la definizione esatta. Ed è la definizione del menu degustazione legato al territorio che propone il ristorante Soms, ricavato nell’originaria sede della Società Operaia di Mutuo Soccorso, in pieno centro a Pescara. Un menu che insieme ad altre proposte tende a far conoscere la robusta tradizione culinaria autoctona, senza tuttavia rinunciare al piacere di sperimentare, di interpretare, e di presentare in forma di raffinata leggerezza anche i gusti più intensi.
Se ne occupa il valido chef Moreno D’Antuono, e non a caso l’esordio si lascia apprezzare per la freschezza e la delicatezza della galantina di tacchino con crema di carote e sedano croccante. In alternativa le più esplicite espressioni della tradizione locale, sebbene rivisitata. Tra le pallotte cacio e ove al pomodoro, e la pasta alla chitarra con il classico ragù abruzzese e le polpettine di carne. Discorso a parte meritano i ravioli ripieni di pecora alla callara (in definitiva uno stufato di pecora che prende nome dal contenitore in cui viene cotto) con crema di pecorino e polvere di rapa rossa.
professore di lettere in pensione prestato alla gastronomia. Titolare da quasi vent'anni di una rubrica sul Corriere del Mezzogiorno
professore di lettere in pensione prestato alla gastronomia. Titolare da quasi vent'anni di una rubrica sul Corriere del Mezzogiorno