Sulla rive gauche più periferica del Naviglio Grande, in quella villa antica, dapprima residenza estiva del Marchese Barona, poi tempio del jazz e cabaret milanese sotto il nome di Ca’ Bianca, e oggi hotel Excel Naviglio, sorge una vera chicca gastronomica: Carlo al Naviglio. Ristorante con cocktail bar, prosecuzione di Carlo e Camilla in Segheria, che si manifesta in tutta la sua eleganza con arredi di design curati in ogni dettaglio e perfettamente integrati con la storicità del luogo. Ampie vetrate, lampadari in cristallo, sedute ottanio, lunghi tavoli bianchi e luci soffuse conferiscono all’ambiente un’atmosfera a tratti mistica.
Al timone della cucina Cracco ha lasciato le redini al giovane Luca Pedata con una proposta estremamente versatile e contemporanea. Tra i piatti ormai signature citiamo l’Uovo Provola leggermente affumicato, l’Orto di Carlo, un waffle salato con erbe di campo e verdure e l’indiscussa Frisella di risotto, realizzata cuocendo il riso nell’acqua di pomodoro, poi tostato e arricchito da intriganti topping a seconda della stagione. Il concetto di stagionalità determina infatti l’intera offerta, non a caso tutte le verdure che accompagnano i piatti cambiano continuamente.
Imperdibili i pairing nati dalla sinergia tra lo chef e la barlady Yasmine Montesano con la sua cucina liquida. In alternativa, potrete sempre optare per un interessante aperitivo nello splendido giardino di 2mila mq. Coordinato da Enrico Ottaviano, il servizio è informale e attento, davvero degno di nota. Sì, Carlo al Naviglio non altro è che un’oasi felice ai margini della città.
+390282196615
Ristorante con camere
Tavoli all'aperto
pugliese, classe 1995. Laurea in Traduzione Specialistica e Master in Food & Wine Communication all'università Iulm, è una globetrotter alla costante ricerca del prossimo piatto da assaggiare e del nuovo posto da scoprire.