Cucina circolare, nessuno spreco, sostenibilità e rispetto totale dell’ingrediente che viene utilizzato in ogni sua parte. Etica e gusto si incontrano da Moma, il ristorante dei fratelli Gastone e Franco Pierini, imprenditori nella ristorazione da oltre 40 anni.
Il bistrot al piano terra e il ristorante gastronomico stellato al più uno condividono la stessa filosofia che ha alla base il rapporto costante con i piccoli produttori. Alla guida delle cucine c’è il bravo Andrea Pasqualucci, romano, classe 1989. Nelle sue mani anche i tagli poveri, come il quinto quarto e il pesce azzurro, acquistano valore e nuova vita. L’antispreco è totale.
I piatti sono caratterizzati da pochi ingredienti per descrivere il territorio in modo diretto ed essenziale. Quando vi siederete a questa tavola, non perdete, alcuni signature dish, come Il nostro orto di stagione in giardiniera in cui le primizie dell’Agro Pontino vengono esaltate tra croccantezza e freschezza. Ottimi anche la Ricciola, carote e ostriche e il Pollo in due servizi. In cantina trovano spazio piccole produzioni artigianali biologiche, molte delle quali del territorio laziale.
articolo a cura degli autori di Identità Golose
(nella foto: "Ravioli alle erbe e rapa bianca" di Antonia Klugmann, piatto simbolo del congresso di Identità Milano 2024)
+39069058573
Tavoli all’aperto
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articolo a cura degli autori di Identità Golose
(nella foto: "Ravioli alle erbe e rapa bianca" di Antonia Klugmann, piatto simbolo del congresso di Identità Milano 2024)