All’ingresso della Penisola Sorrentina, nei dintorni dei famosi scavi di Pompei ed Ercolano, la cucina di Giovanni Sorrentino è schietta e sincera. Da qualche anno ormai nella loro nuova sede, Giovanni e Regina, marito e moglie, rispettivamente in cucina e in sala, raccontano il territorio con solare autenticità, intercettando i flussi turistici internazionali e raccogliendo il consenso dei locals.
Etica e sostenibilità sono le parole chiave su cui Giovanni, che per anni si è formato nelle migliori cucine prima di rientrare a casa, basa la ricerca dei fornitori per il suo ristorante, coniugando così territorio e tradizione. Le verdure provengono dall’orto di famiglia e, nell’ottica dell’azienda biodinamica, oggi rifiuti e acque reflue già vengono trattati e utilizzati come fertilizzanti e i loro sforzi puntano all'autosufficienza energetica nel breve termine. Il menu celebra ad ogni stagione le bontà dell’orto, abbracciando mare e terra, mentre i piatti di tradizione restano saldamente in carta, come il Galletto ruspante arrosto con patate o i celebri Mezzanelli di Gragnano allardiati, ormai simbolo e vanto della magistrale mano di Giovanni.
casertana, classe 1985, una laurea in Lettere e Filosofia e un master al Gambero Rosso con cui collabora attualmente. Ha una grande passione per le identità culturali e la memoria gastronomica mediterranea. Da oltre dieci anni si dedica alla promozione dei due carboidrati più amati al mondo
+390818089566
Tavoli all’aperto
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casertana, classe 1985, una laurea in Lettere e Filosofia e un master al Gambero Rosso con cui collabora attualmente. Ha una grande passione per le identità culturali e la memoria gastronomica mediterranea. Da oltre dieci anni si dedica alla promozione dei due carboidrati più amati al mondo