Nell'ambito di un universo botturiano in espansione, Casa Maria Luigia ci è subito apparsa come sintesi e sublimazione: luogo di celebrazione antologica di ricette entrate nella storia e summa dell'arte, del design, dell'artigianalità, dell'ospitalità, dei bien vivre modenese. Francescana at Maria Luigia - questo il nome del ristorante nella struttura - offre quindi il meglio del meglio, in vesti conviviali: pesca tra 27 anni di piatti iconici, è un teatro dei sapori con protagonisti Massimo e la brava Jessica Rosval. Si va su e giù nel tempo, capita d'assaggiare Mont Saint Michel (ideato nel 2008: tartare d'agnello, ostrica e sidro di mele, per noi una magnifica scoperta) e subito dopo di fare un salto di 12 d'anni con If I am wrong I am right, ossia merluzzo in salsa curry thai, patate, cocco, basilico e coriandolo, delizia del 2020. Il sottotesto è: quella di Bottura è una cucina non solo straordinaria, ma enormemente contemporanea anche quando certe singole preparazioni hanno già spento molte candeline.
Tutto è magico, persino evocativo: le Cinque stagionature di Parmigiano Reggiano e La parte croccante della lasagna, il Riso Camouflage e Oops! Dove gustarli? Solo qui.
Ma c'è persino un plus: si chiama Tòla Dòlza ed è il brunch domenicale nella playroom. Lì Rosval & brigata si divertono a sciorinare "piatti del dì di festa", con tanto di brace. Rileggono la tradizione, mentre suona l'orchestrina. Ci sono i cocktail, l'aria informale, il tavolo da biliardo, le super-auto d'epoca... Addentiamo le Costine di maiale marinate nella salsa di rosa canina: ec-ce-zio-na-li.
+39059469054
Ristorante con camere
Tavoli all'aperto
classe 1974, giornalista professionista, si è a lungo occupato soprattutto di politica e nel tempo libero di cibo. Ora fa esattamente l'opposto ed è assai contento così. Appena può, si butta sui viaggi e sulla buona tavola. Caporedattore di identitagolose.it