Pescato freschissimo, attenzione agli ingredienti del territorio e al susseguirsi delle stagioni. Gloria Limongi - scuola alberghiera, qualche stage all’estero, tanta voglia di imparare e studiare - nel 2016 ha preso in mano la piccola pensione aperta dalla nonna per trasformarla nel suo ristorante. E mai idea fu più azzeccata, visto che qui gusterete una delle cucine di mare più interessanti della Basilicata. Ad accogliervi Teresa Capua, che saprà suggerirvi la bottiglia giusta per rendere ancora più piacevole la vostra sosta.
In questa piccola locanda con cucina d’autore la carta è corta e trovano spazio tanto una lettura del territorio attraversato da uno sguardo personale fresco e curioso, quanto classici intramontabili assai ben fatti. Gli amanti della tradizione potranno cominciare con l’Insalata di mare, lo Spaghettone “Avvongole”, il fritto di paranza, e il Purp’ fiction, polpo con crema di zucchine, scapece croccante di zucchine alla menta, salsa alle Alici di Menaìca (in inverno la parte vegetale è data dai Fagioli Rossi Scritti del Pantano di Pignola, presidio Slow Food). Ottimi anche il Riso al nero di seppia e cime di rapa, o, in primavera, il Riso con datterino giallo, gambero rosso crudo, stracciatella di bufala e briciole di tarallo napoletano. Secondi rigorosamente basati sul pescato del giorno, che la chef vi proporrà con cottura in umido, arrosto, al forno o in frittura, a seconda di cosa avrete scelto.
Cinque tavoli ben distanziati e, novità dell’anno, un piccolo angolo bar interno con una selezione di gin, rum e whisky.
+393409714623
Tavoli all'aperto
+390973879126
articolo a cura degli autori Identità Golose