Un ristorante sospeso tra cielo e acqua, con una vista stupenda sul blu del Lago di Garda. Il ristorante Tancredi offre un colpo d’occhio che non si fa dimenticare e si tinge di romanticismo la sera, quando cala la luce e si accendono le luci in lontananza. Tra il ristorante e il lago solo vetrate, con tavoli all’aperto nel giardino, che danno un senso di libertà. Il comodo parcheggio davanti al locale è un privilegio non da poco in quella bomboniera di Sirmione che, soprattutto nei weekend estivi, è davvero affollata.
Alla guida delle cucine c’è Roberto Stefani, che tra le proprie esperienze annovera Antonio Guida, già ai tempi del Pellicano e fino al Mandarin Oriental Milano, e un triennio all’Albereta. Il suo menu omaggia le armonie del lago di Garda e le sue atmosfere, spingendosi senza paura fino ai profumi e ai sapori intensi del mar Mediterraneo.
È così che nascono piatti golosi e rassicuranti come il Granchio Reale, patata viola e Champagne o il Riso, sarde, limone candito e uova di salmerino: portate in cui la materia ittica viene elevata con equilibrati contrappunti. Frequente anche il ricorso a salse per creare un elemento di comunicazione tra i vari elementi del piatto e come veicolo di spunti acidi o speziati. Da provare anche il Rombo al Lugana, erbe fini e sale grosso e la gettonata Sogliola al nero di seppia, hummus di ceci, curcuma e scorzonera. Il servizio è attento e la cantina conta ben 800 etichette, tra cui diverse bollicine d'Oltralpe e italiane e farla da padrone.
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Tavoli all’aperto
+39030918521
articolo a cura degli autori Identità Golose