Contaminazioni
Campania | Somma Vesuviana (Napoli)
lo chef
Giuseppe Molaro
sous-chef
Piero Rota
ai dolci
Roberto Lettieri
in sala
Nancy Gallotta
in cantina
Nancy Gallotta
Piero Rota
ai dolci
Roberto Lettieri
in sala
Nancy Gallotta
in cantina
Nancy Gallotta
Nancy Gallotta
in cantina
Nancy Gallotta
Nella personalità di Giuseppe Molaro c'è tutta la solarità e il coraggio di chi vive ai piedi del Vesuvio. La sua è una cucina innovativa in continua evoluzione, uno stile di lavoro e di pensiero che gli viene molto naturale. Ha vissuto e lavorato a Tokyo, ha sposato una giapponese, Yuki, per cui possiede una profonda conoscenza della culinaria orientale. Dimostra sempre più talento nel perseguire la strada scelta, fatta di creatività brillante, spesso sorprendente al palato, mai scontata e mai deludente.
L'esperienza al tavolo segue un ritmo di pieno divertimento, senza alcun passo noioso o sotto tono. Forse la sua timidezza è un freno, ma è anche la condizione migliore per starsene in quella zona intima che dà spazio e forma alla creatività. I piatti non sono certo di difficile comprensione, quando l'innovazione è uno status mentale così determinato, non cerca forme strane, ma briose seppure spesso in bilico sul filo dell'equilibrio.
Molaro è patron del proprio ristorante, una mente assolutamente libera. Libertà che mantiene un forte senso di rispetto del cliente, non è mai un atto di presunzione.
Lo chef consiglia
Agriturismo Il Contadino, via Starze 159, Caianello Vecchio (Caserta) - berardinolombardo.itPerché fermarsi
per una cucina intensa e contaminata, profonda e colta, che fa incontrare il Giappone col MediterraneoMenu di degustazione
100, 120, 160 euro
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