Colpisce per la piacevolezza degli incantevoli spazi esterni che in inverno cedono il passo alla sala dominata dalla stufa, i tavoli in legno, quell'atmosfera un po' retrò di tovagliette ricamate e dettagli fioriti. Ma poi ad attirare l'attenzione è la cucina, che rilancia quell'idea di focolare domestico aprendo nuove prospettive.
Il punto di partenza è la tradizione romagnola, che vira in piatti costruiti con attenzione sui prodotti, molti del territorio e Presìdi Slow Food. Quelli che Giorgio Clementi ama portare in tavola, in duetto vivace con la cantina – davvero interessante - costruita da Valentina Grandotti con uguale passione. A seconda della stagione troverete i Cappelletti affumicati in brodo di camomilla, Carciofo, patate, lardo di Mora romagnola e arachidi, il Cappello del prete con purè di patate e lenticchie, il Galletto con hummus di ceci e verza. Tutti gli ottimi prodotti sono lavorati con mano felice rinfrescando la cucina locale con slanci originali. Lasciate uno spazio per i dolci, ne vale la pena.
articolo a cura degli autori di Identità Golose
+390541648528
Ristorante con camere
Tavoli all’aperto
+390541648528
articolo a cura degli autori di Identità Golose