Nel magnifico contesto di Villa Abbazia il giovane Giuseppe Francica è ormai di casa e nelle ultime annate ha saputo creare una bella simbiosi con i proprietari-gestori, i fratelli Rosy e Giovanni Zanon. Notevole è anche il feeling con la clientela, del quale tiene conto per indirizzare la vena creativa che ha nel dna e che ha stimolato non poco affiancando qui, come sous chef, Donato Episcopo per 6 anni.
L'ambizione è quella di far dialogare mondi diversi – in primis il Sud dove è nato e la cultura gastronomica veneta - e favorire le contaminazioni in una cucina ragionata, tecnicamente impegnativa e dalla piacevolezza immediata per chi la assaggia. Ama le materie prime vegetali che attinge da un orto biodinamico dove crescono 400 tipi diversi di verdure, frutti, erbe e fiori. Il nuovo menu vegetariano andrebbe provato anche dai carnivori incalliti che comunque troveranno belle soddisfazioni in ottimi piatti di carne e di pesce.
La proposta di Francica non smette mai di evolvere ed è presentata dai fratelli Zanon nell'ambiente dal fascino senza tempo della loro villa in stile liberty. Menzione finale per la cantina, notevole per scelta e profondità di annate.
bellunese, classe 1972, è giornalista freelance e da oltre 20 anni scrive di gusto collaborando con diverse testate enogastronomiche venete e nazionali. Dirige il web magazine dolomitireview.com
Tavoli all’aperto
bellunese, classe 1972, è giornalista freelance e da oltre 20 anni scrive di gusto collaborando con diverse testate enogastronomiche venete e nazionali. Dirige il web magazine dolomitireview.com