Attenti, la scatola è unica, ma i Moebius sono due, uno tutto cocktail, piatti e musica, l’altro cucina innovativa, aperto su un soppalco tre sere appena. Chiedete il bancone e vivete la realtà chiamata Sperimentale, scegliendo tra 3 menu degustazione, Mare, Terra e Libertà, di 6 portate i primi due, di 12 il terzo. Il mio ultimo percorso è stato quello di mare, con alcune divagazioni come un eccezionale prosciutto crudo 38 mesi di maiale nero prima dei cosiddetti Tempi e luoghi del mare, una magia di gamberi rossi, ricciola (tre parti, collo, lomo e pancia) e capasanta, il tutto legato da una salsa che chiama segreta perché nata un po’ per caso.
Magistrale il riso, cotto in un brodo di seppia, fegato, frutti di mare e scarti del momento, e poi servito abbinato a canocchie crude, fasolari, vongole, lupini, ostriche, olio di recupero del brodetto e le sacche svuotate dell’inchiostro. E nella zuppa di pesce ecco emergere scorfano, gallinella, sogliola, lumachine, seppie sporche, branzino, mazzancolle nostrane. Per poi cambiare orizzonte, tornando al Terra con l’Animella di cuore, grasso d’anatra, salvia e porcini, salvo abbinare il piatto a carpaccio e ovuli. Mmmmm Moebius.
nato a Milano nel marzo 1955, al Giornale per 31 anni dividendosi tra sport e gastronomia, è ideatore e curatore dal 2004 di Identità Golose.
blog www.paolomarchi.it
instagram instagram.com/oloapmarchi
nato a Milano nel marzo 1955, al Giornale per 31 anni dividendosi tra sport e gastronomia, è ideatore e curatore dal 2004 di Identità Golose.
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