Campano di nascita ma cresciuto in Abruzzo, con un percorso professionale interessante alle spalle - è stato, tra le altre cose, prima allievo e poi collaboratore di Niko Romito, dopo aver chiuso il ristorante abruzzese che aveva aperto in proprio -, da qualche tempo Pierluigi Gallo ha trovato casa in questo singolare ristorante lungo via Giulia. Si sbircia all'interno dalle grandi vetrate su strada ma si entra dall'alto, salendo sul Lungotevere e ridiscendendo le scale che portano nella sala arredata in maniera peculiare, tra poltroncine colorate, mise en place minimalista e insoliti decori che possono piacere o meno ma sono senz'altro originali.
Pochi dubbi, invece, sulla cucina di Gallo: nitida, lineare, accogliente ma capace di riusciti calembours gustativi e divertenti sorprese, mostra che tecnica e fantasia possono dare risultati molto concreti, e godibili. Per esempio, il “Senza” Spaghetto alle Vongole: tortelli di pasta fresca ripieni di crema di aglio, olio e peperoncino serviti con vongole sgusciate, emulsione di olio e brodo di vongole e olio al prezzemolo, che ricreano sapori e sensazioni del classico primo piatto marinaro.
O anche le ottime Animelle di vitello glassate al burro e servite con un fondo bruno di lenticchie, salsa di pecorino e estratto di cipolle rosse in agrodolce. Tra i piatti ormai classici dello chef ci sono anche i golosi Gnocchi ripieni di spuntature, accompagnati da stracciatella e verdure secondo stagione. Sulle terrazze, lo chef ha aperto La Gnoccheria di Giulia, con aperitivo a base di gnocchi sia alla romana che ripieni.
+390695552086
Tavoli all'aperto
+39065742418
articolo a cura degli autori Identità Golose