Da oltre 7 anni è il tempio indiscusso della pizza napoletana in provincia di Brindisi. Quella che Cristiano Taurisano, pizzaiolo autodidatta propone, è una pizza contemporanea ottenuta da impasti leggerissimi, favoriti da una maturazione di oltre 30 ore e da un’alta idratazione, intorno al 70-74%, che regalano un cornicione della giusta consistenza e una bella alveolatura.
Per le materie prime si ispira al territorio e non solo, attingendo a piene mani nell’alta qualità pugliese come la mozzarella vaccina delle comunità casearie dell’Alto Salento o il Pomodorino di Manduria, Presidio Slow Food, che fa da base a tutte le rosse, per non parlare delle mozzarelle di Bufala o del Pomodoro San Marzano imprescindibilmente campani. La carta è di poco ridimensionata e il numero delle pizze presenti compresi i calzoni, la fritta e i panozzi, pucce farcite in doppia cottura, croccanti e gustose, sono in tutto una trentina.
Gli ambienti interni giocano sulla semplice e accurata linearità, legno chiaro e pannelli fonoassorbenti di muschio stabilizzato, c’è l’angolo dedicato al taglio dei salumi, fatto al momento stesso della richiesta e, cosa più bella per chi è solo e ha voglia di socializzare, c’è il tavolo sociale, idea presa in prestito dai paesi nordici. Ricchissima la carta dei vini e dello champagne, come quella delle birre, composta per lo più da microbirrifici artigianali pugliesi. D’effetto e del tutto inattesa quelle dedicate al Gin&Tonic e all’Angolo dei Distillati.
Tavoli all'aperto
giornalista freelance. Scrive di Puglia, viaggi e cibo, quello buono. Cacciatore di novità, collabora a Con Gusto e Il Gusto di Repubblica Bari, Dove