Nella piazza da cui prende il nome, in uno dei quartieri più moderni e avanguardisti di Milano, Aalto trova la sua perfetta collocazione. Un luogo libero da schemi, confini, preconcetti. Cucina libera è infatti il payoff di questa creatura di Claudio Liu.
Un luogo di fusione che non è sinonimo di confusione ma di libertà, per l’appunto, che rima con identità. E che identità!
Quella di Takeshi Iwai è una cucina che, senza ostentare, immerge l’ospite in un percorso che non pone limiti di tempo e spazio ma che, attraverso grande tecnica, contaminazioni e creatività, dà prova di come l’assenza di specifiche definizioni, limitanti talvolta, sia essa stessa la caratterizzazione di una vera e propria cifra stilistica.
Possiamo riassumere questo concetto attraverso un piatto che, più di tutti, rappresenta l’esemplificazione di ciò: lo Spaghetto alla tsukemen. Tradizionale piatto della cucina nipponica riproposto in chiave italiana con uno spaghettone di semola di grano duro arricchito da ingredienti sempre diversi, da intingere in un brodo di cui lo stesso commensale può decidere l’effettiva intensità. Libertà chiama libertà: Aalto è la risposta.
pugliese, classe 1995. Laurea in Traduzione Specialistica e Master in Food & Wine Communication all'università Iulm, è una globetrotter alla costante ricerca del prossimo piatto da assaggiare e del nuovo posto da scoprire. Instagram @federicalisi_12
+3902878400
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pugliese, classe 1995. Laurea in Traduzione Specialistica e Master in Food & Wine Communication all'università Iulm, è una globetrotter alla costante ricerca del prossimo piatto da assaggiare e del nuovo posto da scoprire. Instagram @federicalisi_12