In una città in cui ci si guarda spesso in cagnesco tra competitors, è da lodare due volte la filosofia che da qualche tempo sposa il Grand Hotel Parker’s di Napoli: lavorare per unire i colleghi. Si inquadrano in quest’ottica ecumenica le collaborazioni col ristorante attiguo Veritas (caso unico in Italia, per quasi un anno, l’hotel di corso Vittorio Emanuele 135 ha ospitato nello stesso momento due ristoranti con stella Michelin), ma anche quelle coi ragazzi dell’Antiquario, Concettina ai 3 Santi…
Nell’andirivieni di persone e partnership, al sesto piano dell’hotel si stagliano due certezze incrollabili: la vista panoramica struggente (Vesuvio, Castel dell’Ovo, Penisola Sorrentina, Capri e Posillipo) e i numerosi coperti macinati dal giugno del 2018 dalla squadra del ristorante George’s. In cucina, c’è sempre Domenico Candela, un ragazzo che conosce i fondamentali della classicità d’Oltralpe meglio di tanti. Ma a questi aggiunge una certa inclinazione alla somma di più ingredienti: non sottrae ma accosta, non attenua ma colora, assecondando un palato evidentemente felice. Che si esprime benissimo su piatti come i Gamberi crudi con la loro bisque, caprino e olio al dragoncello, cui verrà posto sopra un risotto mantecato con succo fermentato di fichi d'India, il picco del menu invernale 2022.
Ma la potenza è nulla senza il controllo della sala. I ragazzi guardati a vista da Giovanni Avolio, promosso a f&b manager globale dell'hotel, filano che è un piacere. Lo stesso che ci avvolge al momento del commiato.
+390817612474
Ristorante con camere
Tavoli all'aperto
+390810145980
laurea in Filosofia, coordina i contenuti della Guida ai Ristoranti di Identità Golose, collabora con varie testate e tiene lezioni di gastronomia presso scuole e università. Co-autore di "Cucina Milanese Contemporanea" (Guido Tommasi editore, 2020)
Instagram @gabrielezanatt