Leonardo Marongiu è un concentrato di quell'orgoglio di chi ha intrapreso una sfida difficile, ma anche del senso di responsabilità di poter fare qualcosa per la terra che ama e che porta nel sangue. Classe 1975, nato a Desio, madre siciliana e padre sardo, emigrato in Brianza per lavorarvi come operaio e poi tornato dal continente a seguito del disastro all'Acna di Cengio, 10 luglio 1976. «A due anni allora sono sbarcato sull'isola e abbiamo preso casa a Cuglieri», principale centro dell'antica regione del Montiferru, 30 chilometri da quella Macomer nella quale lo chef lavora dall'agosto 2016, al ristorante Hub.
È stato un ritorno quasi in sordina, per questo gran professionista reduce da un quarto di secolo di successi: tanta hotellerie internazionale a cinque stelle, poi il ruolo, per quasi 6 anni, di chef executive di Alma. Marongiu ha scelto un luogo particolare, cioè all’interno della cooperativa sociale Progetto H, nata nel 1983 tra i padiglioni di una vecchia fiera e oggi impegnata nell'inserimento lavorativo di persone svantaggiate. Vi ha creato l'Hub.
Per ora il ristorante è aperto solo a pranzo - in attesa dell’estate - con possibilità di scegliere un menu più veloce con cucina di qualità, oppure due menu gourmet, dove Marongiu dispiega la sua arte: 5 o 9 portate, rispettivamente 35 e 65 euro. Tra le novità, gli Gnocchi di patate viola ripieni di Casizolu fresco e il Muggine cotto a vapore accompagnato da panna acida e bottarga. Ottimo anche il dolce, la delizia agli agrumi, rivisitazione sarda del dolce campano.
+390785226107
Tavoli all'aperto
articolo a cura degli autori Identità Golose