Avete presente quei locali tanta sostanza e voglia di far stare bene il cliente senza fuochi d’artificio? Dove spadroneggia la tradizione, ma declinata in tante buone idee? In cui si lavora con il territorio, ma si asseconda anche la passione dello chef per gli champagne e la Borgogna? Dove il servizio è la somma di mille attenzioni, ma amichevole e per nulla ingessato?
Questo è il Callianino, fin dall'apertura, fino ad oggi. La creatura voluta da Alberto Mori, ai tempi reduce da una formazione ferrea a I Tigli del maestro Simone Padoan, e dalla moglie Ivana Firulesko ha raggiunto la piena maturità e a tutti gli effetti si può definire una trattoria tradizionale moderna, che non è una contraddizione, ma il frutto della capacità di valorizzare la tradizione veneta, con tecnica, modernità e quel tocco che alleggerisce il tutto senza togliere, anzi, il sapore.
Il menu segue le stagioni e ha sempre un vegetale di riferimento. Il risotto non manca mai ed è sempre originale. Tanti i fuori carta secondo il mercato e l'estro dello chef. Carta vini importante, del territorio, ma anche internazionale, con attenzione ai vini naturali.
articolo a cura degli autori di Identità Golose
Tavoli all’aperto
articolo a cura degli autori di Identità Golose