Una cucina con pochi eguali in Italia, se analizziamo la ricerca e lo studio profuso nella ricerca della cucina vegetale. Un laboratorio prima di essere un ristorante, da decadi si sperimentano diverse cotture per comprendere i limiti degli ingredienti e presentarli con forme creative. Le materie prime sono spesso contingentate, provenienti da piccole realtà piemontesi e valdostane. Vi divertirete a spezzare con le mani la rivisitazione dell’Insalata russa, con patata viola cotta a bassa temperatura e maionese di soia, e a mangiare la Turineisa, una sorta di hot dog. Da leccarsi le dita. Godurioso! Ma più probabilmente resterete ammaliati per la bellezza della Rossa francese, orami un must sempre riproposto.
Non pensate di uscire poco sazi, nonostante il senso di leggerezza che si percepisce in ogni piatto, i gusti sono appaganti, diverse le interpretazioni, percorsi da 4 a 9 portate. Per chi vuole avvicinarsi alla cucina di Chiodi Latini c’è L’Approdo vegetale, ideale anche per una pausa pranzo. In sala Giorgia presenta l'Aratro, carta vini per lo più naturali suddivisi in Polveri, Sassi, Zolle e Terre. Spazio anche per birre, infusi e succhi.
laureata in Economia e valorizzazione del turismo, trasforma la sua passione per l’enogastronomia in lavoro. Giornalista, è consapevole dell'effetto moltiplicatore che anche solo un ingrediente può avere in un territorio. Da 15 anni viaggia (molto) e racconta tutto quello che assaggia di curioso ed entusiasmante
+390119035436
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laureata in Economia e valorizzazione del turismo, trasforma la sua passione per l’enogastronomia in lavoro. Giornalista, è consapevole dell'effetto moltiplicatore che anche solo un ingrediente può avere in un territorio. Da 15 anni viaggia (molto) e racconta tutto quello che assaggia di curioso ed entusiasmante