Tipografia Alimentare, ma per tutti TipA, è un perfetto ritrovo poliedrico, che ben si adatta a più momenti nelle lunghe giornate milanesi. Sarà il vicino Naviglio Martesana, che scorre placido, a dare un influsso di calma e rilassamento totali, non appena si entra qui? Le persone che animano il locale, colorato e accogliente, si rispecchiano in esso. Una grande bacheca di vini naturali prende subito l’occhio, che poi si sposta rapito dagli espositori dove si trovano pane, focacce, brioches, maritozzi, prodotti dal Forno Nascosto, uno spin-off intelligente.
Il menu ricalca una visione duplice, poiché varia un po’ tra pranzo e cena, della stessa idea: nutrire con prodotti genuini, provenienti da piccoli produttori italiani conosciuti personalmente dai ragazzi di TipA. C’è un grande uso di verdure, interpretate in insalate, come una cotoletta (Melanzana panata con salsa teryaki e aglio nero), come abbinamento con elementi non vegetali (Peperoni, cozze e arachidi). Se proprio si vuole cedere alla golosità, Fegatini con amarene di Cantiano su crostone o Baci di Dama sono lì pronti a tentare chiunque, perché, se si sta bene, anche un piccolo sgarro in più vale.
piacentino, classe 1988, ingegnere&ferroviere. Mosso da una curiosità gastronomica continua, ama definirsi “cultore delle cose buone”, essendo cresciuto in una famiglia dove si faceva tutto “in casa”. Crede fermamente nella buona tavola come creatrice di legami, ricordi ed emozioni vive. Instagram @lucafarina88
Tavoli all’aperto
piacentino, classe 1988, ingegnere&ferroviere. Mosso da una curiosità gastronomica continua, ama definirsi “cultore delle cose buone”, essendo cresciuto in una famiglia dove si faceva tutto “in casa”. Crede fermamente nella buona tavola come creatrice di legami, ricordi ed emozioni vive. Instagram @lucafarina88