Tamo

La freschezza di una squadra giovane e appassionata, la voglia di crescere e seguire i sogni, le idee, il desiderio di spingersi oltre i propri limiti e convincerne tutti. Nel ristorante di Antonio Blasi e Maria Chiara Guastadisegni, giovani chef-imprenditori con esperienze stellate alle spalle, si trova questo e molto altro, ed è bello vedere come nonostante l'iniziale diffidenza locale, il ristorante stia riscuotendo successo dentro e fuori regione.

Un vecchio mulino ammodernato con sala centrale e unico tavolo lungo quanto la campata, la finestra sulla cucina, il soffuso gioco di luci ed ombre creano atmosfera puntando l'attenzione sui meravigliosi piatti elaborati con tecnica inconfutabile. Tutto questo è Tamo, dove i menu cambiano in base a quanto giornalmente terra e mare riescono ad assicurare, motivo per cui è difficile inquadrare Antonio Blasi, che nuota perfettamente nelle acque cristalline del suo Adriatico e scala con agilità le montagne abruzzesi; un'enclave unica che collega la Puglia (sua terra originaria) e l'Abruzzo al resto del mondo, in una somma totale di sapori memorabili. 

Un approccio che dà vita a piatti divertenti e gustosi come Animelle, lenticchie e lattuga, Cappelletto di patata dolce con astice blu in brodo di prosciutto e maggiorana, Sandwich di leccia con finferli e zabaione al prezzemolo, Pernice con raparossa, capperi e cumino. Della sala e di tutto il resto se ne occupa la bella e brava Maria Chiara; la cantina predilige l'Italia, non disdegna i francesi e le etichette indipendenti. 

Francesca Mancini

cresciuta a pane e grunge è storica dell’alimentazione e amante del bello e buono, soprattutto a tavola. Innamorata di Capatti e Bourdain ha fatto suo il motto Hungry for More, sempre. Oggi è il motore di Meet in Cucina e Meet in Cucina Magazine