Qui Lucio Dalla scrisse la sua canzone per Enrico Caruso. Al Grand Hotel Excelsior Vittoria, lussuoso albergo con vista sulla bellezza sfacciata del “Golfo di Surriento”. La stanza era la stessa dove il famoso tenore nel 1921 aveva trascorso l’ultima parte della sua vita, ormai compromessa dalla malattia, insegnando canto a una giovane ragazza di cui si era perdutamente innamorato.
Lasciando questa suite e scendendo di un paio di piani, si aprono le porte di Terrazza Bosquet, magnifica sala open-air del ristorante d’eccellenza dell’hotel, animata dalla cucina firmata dall’executive chef Antonino Montefusco. Classe 1983, il cuoco originario di Sorrento lavora sui contrasti proponendo, in questo contesto di leggenda e di eleganza, una versione giovane e contemporanea della cultura gastronomica campana, rivisitando forme e presentazioni, rendendola fruibile e divertente, preservandone però storie e sapori.
Da provare la fresca e croccante Lampuga in crosta di pane con verdurine tornite e gazpacho di pomodoro verde, e le vibranti note iodate e vegetali dell’Ostrica Gillardeau con perla di yogurt, fondo marino e giardiniera all’aceto di cabernet. Coinvolgenti i “rituali” del Consommé di funghi crudi e cotti con tartufo nero, sedano rapa e levistico, di intensa aromaticità e dai tratti umami molto spiccati, e di Ready Ravioli, raviolini fritti ripieni di ricotta con salsa di pomodoro, caciotta e maggiorana, golosi e diretti. Sala coordinata con stile e grande professionalità da Giuseppe Sorrentino; cantina importante organizzata e gestita dal bravo Natale Sicignano.
+390818777836
Ristorante con camere
Tavoli all'aperto
+390818081797
classe 1974, sommelier e degustatore di caffè, alla costante ricerca di cieli azzurri e nuove gastronomie. Nato a Vico Equense e cresciuto a Castellammare di Stabia, epicureo di cuore e palato, vive e scrive a Palermo, ma mangia e beve ovunque. Collaboratore di Identità Golose dal 2016